sabato 31 maggio 2014

I COLORI DEL VICINO. La cover!

Ecco la cover ufficiale del mio nuovo fumetto "I colori del vicino", in uscita a giugno per Renbooks, già ordinabile sullo shop on line a QUESTO LINK.

Il volume (composto da 52 pagine a colori, formato A5 orizzontale) è lo spin-off di Ofelia e vede protagonisti Gaspare e Andrea, due dei personaggi più amati della storia.

Anche questa volta grazie mille alla bravissima Anna Ferrari che ha curato la grafica e ovviamente agli amici editori Nino Giordano e Fabio Freddi.

Buona lettura!

lunedì 12 maggio 2014

Ofelia en France!!

La Francia è da sempre il paese europeo dove il Fumetto è più culturalmente radicato e riconosciuto e per qualsiasi autore italiano raggiungere il mercato d'oltralpe rappresenta un importante passo. Sono quindi immensamente felice di annunciare che le Editions Physalis pubblicheranno Ofelia in Francia! La notizia è freschissima e al momento non ho dettagli sulla data di uscita, ma volevo condividere con voi questa bella novità.
Colgo l'occasione per ringraziare Daniele Brolli di Comma 22, l'editore italiano, che ha creduto nel mio lavoro.
Presto nuovi dettagli... à bientôt!

venerdì 9 maggio 2014

Workshop di fumetto a Lecce

Il 24 maggio terrò un workshop a Lecce all'interno di un'iniziativa organizzata dall'associazione di volontariato LeA - Liberamente e Apertamente. La partecipazione è completamente gratuita ed ha una durata complessiva di 3 giorni. Riporto di seguito il comunicato ufficiale. Amici pugliesi in ascolto, accorrete numerosi!

 
L’associazione di volontariato LeA- Liberamente e Apertamente dal 23 al 25 maggio 2014 presso le Ergot Officine di Lecce presenta, in collaborazione con il CSV Salento, “La Gaya Comics”, workshop di fumetto LGBTQ.
L’iniziativa mira a sensibilizzare sui temi inerenti la comunità LGBTQ e in particolare approfondire le relazioni umane attraverso riflessioni e confronti sociali, volti a una maggiore inclusione delle diverse realtà e culture, dato che la diversità non è sinonimo di pericolo, bensì di arricchimento.
La partecipazione al workshop é completamente gratuita.
Per info e prenotazioni:
Tel.: 324/0906528
e-mail: lea.lgbtq@libero.it

Ecco il programma delle tre giornate:

23 maggio 
ore 17.00-19.00
Incontro di riflessione e sensibilizzazione sulla necessità di prevenire e di combattere fenomeni di omofobia -cioè stereotipi, pregiudizi, violenza e discriminazione - e di informazione sull’attuale situazione delle persone omosessuali e sui diritti negati.

24 maggio 
ore 9.00-13.00 / 14.00-20.00
Workshop con il fumettista ed illustratore Giulio MacaiOne. Il programma prevede una piccola introduzione sul fumetto come linguaggio del quotidiano, per poi passare all’argomento omosessualità e identità di genere nei fumetti. Si passerà poi a realizzare un elaborato, con la guida di Giulio Macaione. I lavori realizzati durante il workshop saranno successivamente esposti presso la libreria Ergot ed utilizzati dall’associazione LeA- Liberamente e Apertamente come materiale divulgativo e di sensibilizzazione.
Giulio Macaione nasce a Catania nel 1983 e cresce a Palermo. Trasferitosi a Bologna e diplomatosi in Pittura, è tra i fondatori del collettivo artistico The Dummies. Debutta nel fumetto nel 2005 con il corto "Mortén" (vincitore del concorso "Otto tavole per mondo Naif") sulla rivista Mondo Naif edita da Kappa Edizioni; sempre con Kappa pubblica i graphic novel "The Fag Hag" (2008) e "Innamorarsi a Milano" (2010), entrambi su testi di Massimiliano De Giovanni. Con Comma 22 pubblica "Ofelia" (2013), graphic novel del quale firma testi e disegni. Ha pubblicato da poco per Renbooks il suo nuovo lavoro “I colori del vicino”, incentrato su due dei personaggi più amati di "Ofelia".

25 maggio - 18:00-20:00
Approfondimento a cura di Simone Rollo (Officine Culturali Ergot) sulla distribuzione di nuovi fumetti.
A conclusione della giornata aperitivo di saluto.

Partner dell'iniziativa "La Gaya Comics":
CSV Salento
Officine Culturali Ergot
Agedo Lecce
Associazione Differente Mente
Lecce2019 Capitale della Cultura

martedì 6 maggio 2014

Volevo fare Lady Oscar (e invece...)


La storia non mi ha mai affascinato e per giunta ho una pessima memoria. Agli esami di quinta elementare non parlai della Rivoluzione Francese dei libri ma raccontai Lady Oscar. Ebbene, l'eroina creata da Riyoko Ikeda mi ha sempre affascinato, lei sì. Fantasticavo anche su un film in carne ed ossa che avrei diretto (quello degli anni '70 è terribile) e avevo pensato anche al cast: Milla Jovovich sarebbe stata una Oscar perfetta, Charlize Theron sarebbe stata Maria Antonietta, Jude Law Andrè, Winona Ryder la bella Jean, Kirsten Dunst (coincidenza!) Rosalie... Bè, a fare un film ci ha poi pensato Sophia Coppola e, neanche a dirlo, lo adoro.
Ma come dicevo non ho mai amato la storia, o almeno quella sui libri scolastici. Avrei preferito conoscere meglio i personaggi chiave piuttosto che gli eventi. Morale della favola: sono rimasto un ignorante in materia!
Qualche giorno fa sono stato a Monaco di Baviera e sono venuto a conoscenza del personaggio di Ludovico II di Baviera, re storicamente inutile quanto personaggio eccentrico e affascinante. Ludovico, cresciuto col mito del Re Sole al punto da farsi chiamare "Re Luna", si fece costruire una serie di bellissimi e originali castelli sparsi per la Baviera (uno di questi fu il modello dal quale Walt Disney si ispirò per La Bella Addormentata nel Bosco).
Ho visitato il più piccolo di questi castelli nonché il più amato dal sovrano: il Castello di Linderhof. Costruito su una montagna e completamente nascosto da boschi fiabeschi e fittissimi, il palazzo è un concentrato di oggetti e decorazioni talmente assurdo da sfociare nel kitsch, con trovate anche molto avanti per i tempi (il sistema di riscaldamento, il tavolo da pranzo che scendeva direttamente in cucina con una sorta di elevatore che poi lo riportava su imbandito per permettere al re di pranzare da solo...). Ovviamente me ne sono innamorato. La storia del re è in realtà tutta da scoprire: scapolo a vita, molto riservato, collezionista di preziosissimi vasi e amante degli uccelli, fu dichiarato pazzo e rinchiuso poco prima di morire in circostanze misteriose (o almeno così dicono, in realtà è palese come i tedeschi tendano a nascondere che la "pazzia" del sovrano non era altro che omosessualità).
Insomma, sarebbe un personaggio perfetto per un fumetto e da quando sono tornato non faccio altro che pensarci. Così è venuto fuori il disegno qua sotto. E magari un giorno mi cimenterò davvero in un fumetto storico/horror/erotico su Ludwig...