lunedì 17 novembre 2014

GIULIO GOES TO USA Capitolo 5: La crisi

Ecco il nuovo capitolo delle mie avventure - quasi - americane. Molti di voi mi stanno chiedendo se si tratta di episodi inventati o di fatti realmente accaduti. Bè, a parte qualche piccola licenza poetica (ma sì, chiamiamola così) è tutto assolutamente autobiografico. Ma bando alla ciance, se vi siete persi gli episodi precedenti trovate i link diretti nella colonna qui a destra... Per ora buona lettura!




















































































































































Il prossimo capitolo sarà on line lunedì 1 dicembre!

martedì 4 novembre 2014

Lucca 2014, gioie e dolori. E propositi.

Francesca Paglialunga, Nino Giordano, Eleonora Antonioni
io, Fabio Freddi e un losco individuo alle spalle :)
Un'altra Lucca Comics & Games è passata e trovo le forze per scriverne, con accanto un tè bollente al limone, bello aspro e con poco zucchero, che ho i residui del raffreddore da lavar via... Come sono ancora da far scivolare via le emozioni che questa Lucca mi ha lasciato addosso. Forti e contrastanti.
Da un lato c'è la gioia di vedere Renbooks a Lucca. La casa editrice dei miei amici Nino Giordano e Fabio Freddi ha fatto finalmente il grande salto, con una calorosa accoglienza da parte dei lettori che forse non saranno tantissimi, ma sono attenti e affezionati. Vivere quest'esperienza con persone care è stata tutta un'altra cosa, ho riso fino alle lacrime e nonostante la stanchezza mi sono divertito molto. E poi vedere allo stand Ren artisti che ammiro come Flavia Biondi (che, diciamocelo, è uno dei giovani talenti più promettenti del panorama fumettistico italiano), la mia adorata Mabel Morri, Luca Genovese, Andrea Madalena e Julie Maroh è stato bellissimo. Di cose da imparare e migliorare ce ne sono tante, ma ora so che Renbooks è una realtà che crescerà molto.
Nino, io, Fabio e Ignazio allo stand
Dall'altra parte c'è la rabbia dello scontrarmi ancora con dinamiche e meccanismi che affliggono il Fumetto in Italia, che sono sempre le stesse: distributori che non distribuiscono i libri, editori che non sanno venderli e promuoverli, tutti parlano male di tutti ma alla fine il problema più grande dell'editoria a fumetti è la mancanza di professionalità imperante. Ci si improvvisa, senza lungimiranza e spesso senza risorse (ma basterebbero un po' più di passione e furbizia per migliorare le cose, non a caso le autoproduzioni sono oggi tra le realtà più dinamiche e prolifiche). A pagarne le conseguenze sono sempre gli autori. Gli autori che invece stanno zitti, non si azzardano a raccontare i meccanismi dei quali sono loro malgrado succubi, perché sanno benissimo che è un rischio troppo grande se vogliono continuare a lavorare nel settore. 
Io spero di riuscire a lavorare presto con quelle poche realtà editoriali italiane che amano davvero quello che fanno, hanno le risorse per venderlo e promuoverlo e, soprattutto, rispettano gli autori con i quali collaborano. Esistono. Si contano sulle dita di una mano, ma ci sono e vengono premiate, i numeri parlano. E allora perché non puntare al meglio?
In quanto autore, vorrei sapere che l'editore con il quale collaboro ama i miei fumetti. Perché ogni pagina, ogni libro, anche quando non è riuscito esattamente come lo volevo, è una parte di me e della mia vita. E' ore e ore di lavoro, è tutto il sonno che perdi quando sei stanco (perché per arrivare a fine mese fai anche un altro lavoro) e invece c'è quella vocina nella testa che ti dice che devi disegnare, che non puoi perdere del tempo sul divano e ti ritrovi ancora in una stanza buia, l'unica luce puntata sul foglio, l'unica cosa che devi vedere. Il resto ce lo hai dentro ed è tutto un mondo. Un mondo che i lettori amano e rispettano, ed è grazie a loro che vai avanti, perché di altri riconoscimenti ce ne sono ben pochi.
Io e Nino con la nostra adorata Vanna Vinci
Questa Lucca mi ha fatto riflettere su cosa voglio dal Fumetto, su cosa è necessario per raggiungere i miei obiettivi e su come posso liberarmi dalle suddette malsane dinamiche. Non sarà facile, ma so di potercela fare. Resterà il ricordo di tante risate a segnarla come una bella esperienza, nonostante tutto. Quindi voglio dire grazie a Nino e Fabio per il loro lavoro, a Mabel e la sua meravigliosa Ilaria per l'empatia e la dolcezza, a Ignazio, Francesca e Thomas che hanno lavorato come muli per noi, alla mia amata Vanna, che tanto mi ha insegnato quando ero solo un ragazzino, a Eleonora, Paolo, al collettivo Manticora, a Giulia, Antonella, Enrico, Marco, Claudio, Teo, Alberto, Paola e Antonio, Michele e Robin per i loro sorrisi, a Keiko per essere sempre così carina, a Caterina per seguire le mie strisce, a Flavia, Andrea e tutti gli autori che hanno disegnato accanto a me e soprattutto a voi lettori, che crescete ogni anno, condividete quel mondo e lo amate quanto me.

lunedì 3 novembre 2014

GIULIO GOES TO USA Capitolo 4: La fototessera

Nonostante sia appena rientrato da una intensa e faticosa Lucca Comics, le strisce non si fermano: ecco quindi il quarto episodio di Giulio goes to USA (se vi siete persi i precedenti cliccate qui: Capitolo 1, Capitolo 2, Capitolo 3)! Questo capitolo è stato fortemente voluto da Federico, che lo considera un po' la sua vendetta e lo dedica a tutte le persone poco fotogeniche... Cosciente del fatto che molti di voi mi odieranno dopo aver letto, vi auguro buona lettura!





















































































































































































































































































Il prossimo capitolo sarà on line lunedì 17 novembre!