lunedì 12 gennaio 2015

GIULIO GOES TO USA Capitolo 9: Il gatto viaggiatore


Eccoci giunti al penultimo capitolo della prima stagione di GIULIO GOES TO USA! Sì, perché dopo il prossimo episodio mi fermerò per qualche settimana per preparare il trasferimento... La nuova stagione di strisce poi inizierà direttamente dall'America!

Per ora vi lascio al capitolo 9, che voglio dedicare a una persona meravigliosa e affezionata lettrice dei miei fumetti, venuta a mancare qualche giorno fa: Flavia Madaschi, presidente dell'Agedo di Bologna. Ciao, Flavia.






























































































































































































































































































































Il capitolo 10, l'ultimo di questo primo ciclo, sarà on line lunedì 26 gennaio!

6 commenti:

  1. al "figghiu mio" mi sono capovolta XD stupendo!! ♥♥♥

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    1. Giulia spero siano risate - e non lacrime amare - anche durante il volo! :P

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  2. Ci mancava solo in deficit del comportamento ma povero Zorba! XD
    Però sembra che sia un fattore positivo, vuol dire che siete molto legati e questo è importante, nonché bellissimo :)
    La scena sull'autobus mi ha fatto piegare, tutti che guardavano il trasportino con terrore XD oltre ai miagolii bisogna dire che anche il ghigno di Zorba era poco rassicurante.
    Auguro a tutti e due un buon viaggio, sperando che sia tranquillo e che possiate rivedere al più presto Federico ;)

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    1. Il deficit del comportamente mi ha reso molto orgoglioso! :D So che non dovrei dirlo :P
      Del viaggio ovviamente racconterò in un futuro episodio... Intanto incrociamo le dita e speriamo che Zorba non decida di dare spettacolo! :|

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  3. Quindi è così che si definisce? Un deficit del comportamento? Anche il mio Santino è notoriamente un micio-cane. Pensavo che certi comportamenti fossero dovuti solo al fatto che l'avevo soccorso dalla strada io stesso quando aveva pochi mesi. Quello che mi sfugge è il perché del termine deficit, che dovrebbe indicare qualcosa in meno rispetto alla norma. O sbaglio? Mi sono immedesimato anche nella scena in cui emette versi diabolici sul tram, ma in quel caso per Giuggiola, la micia più grande. Quella, una volta, è arrivata letteralmente a ruggire, messa nel trasportino.

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    1. Eh, caro Filippo, evidentemente il fatto che un gatto sia "poco gatto" e "troppo cane" è un deficit, ma in fin dei conti a noi che li teniamo in casa fa comodo e non è male neanche per loro legarsi a noi come farebbe un cane. Probabilmente è solo l'inizio di una modifica comportamentale che tra qualche secolo sarà la norma, del resto il gatto è diventato un animale domestico solo di recente :)

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