Una tavola di Basilicò, il fumetto al quale sto lavorando |
Questa storia è per te. Ci lavoro da un po', ne parlo, ci rimugino, ci penso continuamente e non riesco a staccarmene. E' il mio omaggio a te e quando la gente la leggerà voglio che sappia quanto sei bella.
Perché sei bella, sei bellissima. Ma voglio dirti una cosa: la bellezza non è merito tuo. Sì, regali cieli mozzafiato e scorci suggestivi, ma non è merito tuo. E' merito di una natura che hai saccheggiato e stuprato. Non darlo per scontato perché, per dirla tutta, tu fai ben poco per essere bella. Qualcuno ti ha fatta così e la bellezza non è eterna. La bellezza è fragile, è delicata. Va coltivata, protetta, cercata. Non te lo scordare, non pensare di poterla trascurare perché non si rigenererà da sé. Ci sono voluti anni, secoli per farti così e ci vuole poco a sciuparti.
Io da te sono scappato. Perché sei faticosa, logori. Sono andato a cercare altrove quello che tu non potevi darmi, un po' come un figlio adolescente ho dovuto allontanarmi per realizzarmi. Ma ciò non significa che ti abbia dimenticata, che ti voglia meno bene. Anzi, questo cordone ombelicale non si è mai spezzato e ora che sto per allontanarmi ulteriormente lo sento forte e robusto. Perché, per quanto io possa urlarti contro e ribellarmi, sono tuo figlio.
Quindi lavorerò a questa storia che parla di te. Si intitola Basilicò. Ci lavorerò da lontano, perché ci voglio mettere tutta questa nostalgia e questa visceralità. Tu nel frattempo non sciuparti, non mi tradire. Resta bella. Fatti bella.
Mi sono commossa
RispondiEliminaProprio oggi è uscito il nuovo album di Carmen Consoli. C'è una canzone, "Esercito silente", che recita "Chissà se il buon Dio conosce questo inferno, se ha un piano per redimerlo. Pace e speranza non vivono da queste parti, è un immenso deserto. Chissà se il buon Dio perdonerà il silenzio, chissà se il buon Dio perdonerà Palermo"
EliminaDa Palermitana emigrata a Torino, mi hai fatto sospirare. Ho ripensato quanto fu difficile, il passaggio da pischelletta che beveva lo zibibbo in Vucciria il sabato sera, ad universitaria sola in un posto senza sole. A quanto il primo anno avevo idealizzato Palermo in modo così estremo da allontanarmi totalmente dalla realtà. A come ho imparato ad amarla da lontano, e a come tutto questo ogni tanto mi faccia sentire un po' vigliacca...
RispondiEliminada adesso in poi quando penserò a Piazza Pretoria, penserò anche un po' a questo disegno. Attendo con ansia di comprare il fumetto!
Leggo solo adesso il tuo commento Giulia, scusa. A proposito di distanza, ne ho parlato ancora nel capitolo 15 di Giulio goes to USA. Felice e onorato di sapere che il mio disegno resterà nei tuoi ricordi di piazza Pretoria. Basilicà uscirà nel 2016, spero tu lo legga a Torino pensando alla nostra Palermo.
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