martedì 4 novembre 2014

Lucca 2014, gioie e dolori. E propositi.

Francesca Paglialunga, Nino Giordano, Eleonora Antonioni
io, Fabio Freddi e un losco individuo alle spalle :)
Un'altra Lucca Comics & Games è passata e trovo le forze per scriverne, con accanto un tè bollente al limone, bello aspro e con poco zucchero, che ho i residui del raffreddore da lavar via... Come sono ancora da far scivolare via le emozioni che questa Lucca mi ha lasciato addosso. Forti e contrastanti.
Da un lato c'è la gioia di vedere Renbooks a Lucca. La casa editrice dei miei amici Nino Giordano e Fabio Freddi ha fatto finalmente il grande salto, con una calorosa accoglienza da parte dei lettori che forse non saranno tantissimi, ma sono attenti e affezionati. Vivere quest'esperienza con persone care è stata tutta un'altra cosa, ho riso fino alle lacrime e nonostante la stanchezza mi sono divertito molto. E poi vedere allo stand Ren artisti che ammiro come Flavia Biondi (che, diciamocelo, è uno dei giovani talenti più promettenti del panorama fumettistico italiano), la mia adorata Mabel Morri, Luca Genovese, Andrea Madalena e Julie Maroh è stato bellissimo. Di cose da imparare e migliorare ce ne sono tante, ma ora so che Renbooks è una realtà che crescerà molto.
Nino, io, Fabio e Ignazio allo stand
Dall'altra parte c'è la rabbia dello scontrarmi ancora con dinamiche e meccanismi che affliggono il Fumetto in Italia, che sono sempre le stesse: distributori che non distribuiscono i libri, editori che non sanno venderli e promuoverli, tutti parlano male di tutti ma alla fine il problema più grande dell'editoria a fumetti è la mancanza di professionalità imperante. Ci si improvvisa, senza lungimiranza e spesso senza risorse (ma basterebbero un po' più di passione e furbizia per migliorare le cose, non a caso le autoproduzioni sono oggi tra le realtà più dinamiche e prolifiche). A pagarne le conseguenze sono sempre gli autori. Gli autori che invece stanno zitti, non si azzardano a raccontare i meccanismi dei quali sono loro malgrado succubi, perché sanno benissimo che è un rischio troppo grande se vogliono continuare a lavorare nel settore. 
Io spero di riuscire a lavorare presto con quelle poche realtà editoriali italiane che amano davvero quello che fanno, hanno le risorse per venderlo e promuoverlo e, soprattutto, rispettano gli autori con i quali collaborano. Esistono. Si contano sulle dita di una mano, ma ci sono e vengono premiate, i numeri parlano. E allora perché non puntare al meglio?
In quanto autore, vorrei sapere che l'editore con il quale collaboro ama i miei fumetti. Perché ogni pagina, ogni libro, anche quando non è riuscito esattamente come lo volevo, è una parte di me e della mia vita. E' ore e ore di lavoro, è tutto il sonno che perdi quando sei stanco (perché per arrivare a fine mese fai anche un altro lavoro) e invece c'è quella vocina nella testa che ti dice che devi disegnare, che non puoi perdere del tempo sul divano e ti ritrovi ancora in una stanza buia, l'unica luce puntata sul foglio, l'unica cosa che devi vedere. Il resto ce lo hai dentro ed è tutto un mondo. Un mondo che i lettori amano e rispettano, ed è grazie a loro che vai avanti, perché di altri riconoscimenti ce ne sono ben pochi.
Io e Nino con la nostra adorata Vanna Vinci
Questa Lucca mi ha fatto riflettere su cosa voglio dal Fumetto, su cosa è necessario per raggiungere i miei obiettivi e su come posso liberarmi dalle suddette malsane dinamiche. Non sarà facile, ma so di potercela fare. Resterà il ricordo di tante risate a segnarla come una bella esperienza, nonostante tutto. Quindi voglio dire grazie a Nino e Fabio per il loro lavoro, a Mabel e la sua meravigliosa Ilaria per l'empatia e la dolcezza, a Ignazio, Francesca e Thomas che hanno lavorato come muli per noi, alla mia amata Vanna, che tanto mi ha insegnato quando ero solo un ragazzino, a Eleonora, Paolo, al collettivo Manticora, a Giulia, Antonella, Enrico, Marco, Claudio, Teo, Alberto, Paola e Antonio, Michele e Robin per i loro sorrisi, a Keiko per essere sempre così carina, a Caterina per seguire le mie strisce, a Flavia, Andrea e tutti gli autori che hanno disegnato accanto a me e soprattutto a voi lettori, che crescete ogni anno, condividete quel mondo e lo amate quanto me.

2 commenti:

  1. E' stata una bellissima Lucca quest'anno! avrei voluto passare molto più tempo con voi!
    Comunque io ho ancora la mia copia dei Colori del vicino da autografare qui che ti aspetta, quindi ci vediamo presto! <3

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    1. Presto organizzeremo una cena Ren e ci faremo uno scambio di dediche :)

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