venerdì 8 febbraio 2013

Barba di Perle di Flavia Biondi


Flavia Biondi, nota sul web con lo pseudonimo Nathanielle, è una giovanissima autrice toscana diplomatasi in Fumetto e Illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna e membro del promettente collettivo Manticora Autoproduzioni.
Barba di perle è il suo primo romanzo a fumetti ed è la scommessa tutta made in Italy della coraggiosa casa editrice Renbooks, che lo presenta in un'edizione economica e curata con la passione e l'affetto di chi ama davvero il prodotto che vende (potete acquistarlo anche direttamente on line a questo link).
Protagonista della storia è Santo, un ragazzo alle prese con una crescita personale difficile ed una relazione che ha paura non solo a palesare, ma anche solo a definire. In un'Italia nella quale si parla tanto di matrimoni gay e diritti civili - tema caldo in questo periodo pre-elezioni ma al quale pochi sembrano interessarsi davvero - e nella quale si continua ad essere lontani anni luce dalle conquiste sociali e civili di tanti altri paesi, fa bene leggere una storia come questa. Ma attenzione: Barba di perle è una graphic novel sull'identità di genere dai toni freschi e delicati; non vuole essere un fumetto d'attualità (vanno tanto di moda ultimamente, ma siamo sicuri che ci siano delle vere e proprie elaborazioni ed interiorizzazioni delle tematiche e non soltanto articoli di cronaca copiati e incollati?). E' una storia semplice, su un ragazzo che muove i passi verso la consapevolezza di sé, conquistata col supporto della persona che ama. Una storia che saprà commuovere e/o sicuramente colpire qualsiasi lettore. 
Il tutto è portato sulla carta con un tratto straordinariamente maturo se pensiamo all'età dell'autrice (nata nel 1988!). Flavia muove i suoi personaggi in una Firenze della quale è bello riconoscere gli scorci,  lo fa con un disegno personalissimo che all'espressività tipica del manga unisce il calore delle inchiostrazioni del fumetto d'autore nostrano. Un tratto caldo, forte e originalissimo, lontano da quegli stilemi finto alternativi tanto in voga negli ultimi anni tra i giovani fumettisti bolognesi. Flavia sa disegnare e sa raccontare e lo fa con la maturità di un'autrice adulta.
Mi piace pensare che questo sia il futuro del fumetto d'autore italiano. Anzi, ne sono sicuro.

Nessun commento:

Posta un commento